Giochi veloci senza carte, i più famosi al mondo sul web

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Per passare il tempo con i compagni di scuola e con gli amici ci sono dei giochi veloci senza carte impossibili da dimenticare. Vengono usati anche per fare la conta, per formare le squadre nei giochi oppure per decidere tra due persone. Vi dicono qualcosa, testa e croce, pari o disparo, morra cinese conosciuta anche come sacco, carte e forbice, ed infine, con un foglio di carta Battaglia Navale e Dadi. Questi giochi li trovi anche nella versione online, clicca qui.

Morra cinese o sasso, carta e forbice

Al principio è Tira o Sorte, ovvero pari e disparo. Questi giocchi attraverso una combinazione di intuito istantaneo, scelte e fortuna scelgono un vincitore se è un gioco, una persona se è una conta.

Morra cinese, chiamato sasso, forbice e carta ha due origini, sicuramente cinese e poi nel nome riprende le importazioni arabe, nelle varianti esistono nuove figure e possibilità, anche per più persone, introdotte dagli americani e dai francesi. Insomma, alla fine è un gioco internazionale.

Morra cinese deriva dalle sue antiche origini all’epoca della dinastia Han, il gioco si è poi diffuso in tutta l’Asia. Morra forse deriva da mora o moresca, un gioco simile fatto però con i numeri.

La base del gioco vede due persone impegnate, mano dietro la schiena e deve essere tirata fuori con una di queste tre forme:

  • pugno = sasso
  • mano stesa = carta
  • il 2 con indice e medio = forbice.

Da qui, si capisce perché si vince a ragionamento.

  • Il sasso è in grado di rompere la forbice, ma carta vince perché l’avvolge, viene chiamata anche rete.
  • La forbice vince sulla carta perché la taglia.
  • La carta o rete come detto prima vince sul sasso.

Testa e croce

I giochi veloci basati su numeri e fortuna, piacevano anche ai romani che ne hanno inventati un sacco. Testa o croce, in realtà, nell’antica Roma era Navia Aut Capita, nave o testa perché sul conio venivano rappresentate le navi e l’imperatore. Testa e croce come nome, qui in Italia, forse si associa alle monete con stemmi imperiali cattolicissimi o comunque con al croce al centro.

Battaglia Navale

Battaglia navale coinvolge più capacità e si impiega più tempo nel finire una partita.

Due persone attraverso delle coordinate da dare, numero e lettera, devono distruggersi le navi disegnate colorando dei quadratini uniti.

Quando un punto della nave viene scoperto si deve dire “colpito”, se la nave viene affondata si urla “affondata”. Vince il giocatore che affonda le navi dell’avversario. Esistono delle varianti del gioco che viene considerato di logica e inserito nelle enigmistiche.

Dadi alla romana

Il gioco dei dadi è il più antico gioco d’azzardo e di fortuna del mondo, il più diffuso e ritratto nei disegni dei viaggiatori, dei pittori e degli artisti.

I dadi come strumento e come gioco derivano dalle epoche pre-romane, erano presenti anche nelle popolazioni dell’Estremo oriente. Dalla Grecia Antica passando per diversi paesi, ai numeri si affidavano anche significati sacri e religiosi.

Da Roma al Medioevo, passando al Settecento sappiamo che tra militari, osterie, nobili e cavalieri il gioco dei dadi con soldi era molto amato come passatempo e per rimpinguarsi con la fortuna le tasche. Questo gioco ancora oggi esiste con molte piattaforme online che ne propongono la versione originaria.

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