Seria A-B-C avanti, Serie D si ferma: decisione confermata

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20 maggio 2020, la prima decisione importante complessiva sul campionato di calcio italiano è stata presa.

La serie D viene fermata definitivamente.

La scelta coinvolge anche il calcio femminile presente con le sue delegazioni

Serie A, B e C vanno avanti. Serie A Femmile si valutano condizioni

La stagione deve concludersi tassativamente entro il 31 agosto. Per la conclusione, entro il 20 agosto forse si userà la forma di PlayOff e PlayOut, annunciata in mattinata dal presidente Figc Gravina.

La giornata dei lavori nella Figc

Nel comunicato si trova l’elenco delle rappresentanze presenti, oltre a Serie A erano presenti AIA, Divisione Calcio Femminile e membri per la UEFA. Ecco l’elenco completo.

Il presidente Gabriele Gravina ha aperto i lavori alle ore 12.00 con i consiglieri: Dal Pino, Marotta e Lotito per la Lega di A; Balata per la Lega B; Ghirelli, Baumgartner e Lo Monaco per la Lega Pro; Sibilia, Acciardi, Baretti, Frascà, Franchi e Montemurro per la Lega Nazinoale Dilettanti; Tommasi, Calcagno, Gama e Zambrotta per gli atleti; Beretta e Giatras per i tecnici; il presidente dell’AIA Nicchi; il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il presidente del Settore Tecnico Albertini; il segretario generale Brunelli; la presidente della Divisione Calcio Femminile Mantovani; vice presidente UEFA Uva; il membro UEFA nel Consiglio della FIFA Christillin; il presidente ECA e membro Comitato Esecutivo della UEFA Agnelli. Invitato, in qualità di uditore, il presidente dell’AIAC Ulivieri. Tutti i consiglieri si sono collegati in conference call, fatta eccezione per Gravina, Lotito, Ghirelli, Sibilia e Montemurro presenti in sede.

Le decisioni in sintesi, legate al Decreto Rilancio

L’incontro si apre con la memoria e un momento di raccoglimento per le vittime. Il Covid 19 ha colpito anche persone del mondo del calcio e giornalisti, sono stati ricordati Mura, Lauro e Bernardi.

Le decisioni economiche sono state al centro della giornata. Sono cinque i punti trattati:

1) Il rinvio dei pagamenti contributivi e fiscali a settembre.

2) Sulle sospensioni dei canoni di locazione e dei diritti di superfici per gli impianti sportivi anche di Serie A.

3) Una Cassa Integrazione per i lavoratori sportivi fino a 50 mila euro lordi massimi.

4) Istituzione del Fondo Salva Sport con una quota percentuale sul totale della raccolta per le scommesse sportive, punto che ha aperto tante critiche dal settore per un prelievo dello 0,3% che inciderebbe sulle puntate. Ciò inciderebbe anche sulle piattaforme online AAMS (sitiscommesse24.com).

5) Scelte sui tempi di giustizia in caso di contenziosi per le decisioni prese. anche in caso di Interruzione nuova e totale dei campionati stagione 19/20.

La formula Playoff per la conclusione del campionato

La ripresa calcistica avrà date e scadenze diverse, per molti ad esempio è fissato al 30 giugno e per altri in estate inoltrata. La Figc riporta nel comunicato che il calcio femminile forse potrà proseguire tranne quello dilettantistico fino alla Serie B. Si legge, inoltre che per “la Serie A femminile, è stato deciso di verificare nei prossimi giorni le condizioni di ripresa, in base all’applicabilità dei protocolli sanitari da parte dei Club e alla disponibilità di contributi da parte della FIGC”.

E’ la soluzione Playoff e Playout che spaventa molte squadre, il motivo espresso è sui tempi di recupero su una decisione estrema. La decisione non è ancora definitiva ma ipotizzata.

“Precedentemente al riavvio dell’attività agonistica sarà competenza del Consiglio Federale determinare i criteri di definizione delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese, secondo i principi di seguito indicati: individuazione di un nuovo format (brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l’esito delle competizioni ivi incluse promozioni e retrocessioni; in caso di definitiva interruzione, definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tengano conto della organizzazione in gironi e del diverso numero di gare disputate dai Club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni”

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